Gastronomia Archives - Page 95 of 235 - StoriEnogastronomiche.it
Ricetta di stracotto di ganascino al barbera con i cipollotti

Ganascini. Ecco un’altra ricetta del corso di Brun, Rebuffi e Angè. Un taglio poco frequentato, qui di vitello (“non sempre si trovano di manzo”, mi spiega Bruno Rebuffi). Come in tutte le rivisitazioni della tradizione, moltissime verdure, brodo vegetale, erbe aromatiche. La complessità sta nelle cotture separate e nella pre parazione (per la carne chiedete […]

L’impasto con il lievito madre: Davide Longoni spiega come si fa

Dopo averci spiegato l’alimentazione della pasta madre, oggi il Maestro della panificazione Davide Longoni ci mostra come si fa l’impasto, spiegandocene le reazioni chimiche. Info: www.panificiodavidelongoni.com   Davide Longoni   Nato in Brianza in una famiglia di artigiani, Davide, terminata Laurea e Master, decide di abbandonare tutto per potersi dedicare alla sua vera passione: il […]

Panettoni Rustichella d’Abruzzo fanno lievitare il gusto del natale ’19

Cambiano involucro ma non l’eccellente sostanza i panettoni di Rustichella d’Abruzzo che confermano anche per il natale 2019 l’altissimo livello pure in ambito dolciario del pastificio di Penne in provincia di Pescara. E’ stata per noi un’apprezzatissima novità il Panettone artigianale Arancia e Gocce di Cioccolato, per il confronto netto e stimolante tra i potenti […]

Al Rifugio Pugliese da Muciaccia, la cucina di Trani a Milano

E’ tra i pionieri della cucina della Puglia a Milano l’osteria Al Rifugio Pugliese da Muciaccia in via Costanza 2, concentrata sulla gastronomia dell’area di Trani da cui proviene la famiglia dei titolari. Ambiente da trattorie di una volta come il trattamento, quindi tanto calore da parte degli addetti al servizio, arredi spartani, proposte economiche […]

Il Nadalin De.Co. di Verona: scopriamo il “padre” del Pandoro

In principio fu il Nadalin. Soltanto dopo arrivò il Pandoro. Che del Nadalin è figlio. Tanto da portare con sé evidenti le tracce del dna dolciario paterno, quelle otto fette che per il Nadalin erano punte di una stella mentre per il Pandoro sono diventate soffici colonne spinte verso l’alto. Come nelle migliori famiglie, poi […]

Cantina Paul Herpe, un secolo di vino in Langudeoc-Roussillion

Quando i legami familiari hanno radici ben piantate in una terra identitaria e sono solidamente intrecciati come tralci di antiche viti, ci sono le condizioni per cui possa raggiungere il secolo di vita un prodigio come la cantina Paul Herpe di Narbonne in Francia. Il fondatore ne ha posto le basi insieme al figlio proprio […]

Rossa e infiltrata, la capitale dei carnivori resta Milano

(http://www.ristorantemacelleriamotta.it/) Rossa e infiltrata. La capitale dei carnivori è e resta Milano, con le sue macellerie storiche, la febbre della Fassona e del Bue Grasso, per colpa di Ercole Villa e Sergio Motta, di Bruno Rebuffi, capi selezionati e affidati a famiglie dell’Alta Langa. Ma da sempre ci lavorava Slow Food, prima dell’arrivo di argentini […]

Dalla mela al carrubo, i panettoni siciliani Di Stefano

Dopo l’ottima prova con i dolci pasquali, Di Stefano si conferma anche a Natale proseguendo nel solco della sicilianizzazione dei classici stagionali dell’arte pasticcera italiana, come i suoi panettoni per il 2019. Spicca la punta di diamante per originalità, il Dolce Carrubo, Arancia e Cioccolato, con la coraggiosa e quasi irriverente sostituzione del  burro con […]

Cosa vuol dire davvero “vino autoctono”? Un dubbio omerico…

Qual è il vero significato della definizione “autoctono” riferito al vino? Siamo sicuri di usare correttamente questo termine? C’è chi pensa di no. Gianpaolo Girardi, distributore con la sua Proposta Vini e grande esperto della materia, sostiene che si faccia troppa confusione terminologica, così ci aiuta a individuare i veri vitigni autoctoni. Un esercizio semantico […]

Reviewed

La cantina piemontese Mauro Vini che presidia il Drôné, secolare “nebbiolo” di Dronero (Chatus…)

In quest’azienda sanno benissimo che non c’entra niente con il vero Nebbiolo ampelografico, ma continuano a chiamarlo così come omaggio alla tradizione sia del vitigno che dell’impresa, visto che si tratta di un rapporto lungo oltre 100 anni dal quale scaturisce un vino clamoroso: la sua storia, il nostro assaggio. (Clicca per leggere l’articolo.)

Casu’e Babbu, grande pecorino sardo Presidio Slow Food

Questo formaggio della famiglia Mele è realizzato con così tanto scrupolo da esserci meritato la tutela dell’associazione di Carlo Petrini, la quale premia la cura dell’allevamento degli ovini, la qualità della materia prima e la bontà del prodotto: scopriamone di più. (Clicca per leggere l’articolo.)