Tutto è partito dalla prestigiosa figura del distillatore Giuseppe Bonollo e oggi prosegue con la brillantissima Giulia di Cosimo, l’unione di due eccellenze familiari alla base di un’azienda dinamica ma sempre sensibile a cultura, terroir e sostenibilità, creando prelibatezze: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Malgrado la collocazione estremamente turistica, qui si trovano le autentiche ricette del posto e le favolose materie prime agricole e casearie di questo paradiso insulare: vediamo quali sono le sue specialità. (Clicca per leggere l’articolo.)
Una commovente iniziativa tesa a salvaguardare la tradizione vitivinicola nell’Alta Grave Friulana, zona di preziosa biodiversità ampelografica capace di vantare antichi autoctoni fragili quanto preziosi ma soprattutto meritevoli di recupero, tutela e valorizzazione: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Matteo Sabbion e Javier Alguacil condividono i natali nell’anno 1984 e una rara sensibilità per i sapori e i saperi, facendosi ispirare dalla mitologia per un progetto che ha dato vita a delizie alcoliche di grande originalità: la loro storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un’esperienza più unica che rara capace di dimostrare quanto il vino sia anche un prodotto intellettuale perfettamente a suo agio tra attività culturali e mostre d’arte contemporanea, senza dimenticare lo straordinario valore organolettico delle referenze realizzate: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
Già l’edificio è un bene culturale e all’interno l’esposizione è come quella di un museo, tutto fascino da aggiungere alle prelibatezze servite, tra cui alcuni capisaldi dell’arte dolciaria di questo meraviglioso angolo di Puglia. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un’intera famiglia davvero felice di mostrare tutte le meraviglie della regione, a partire dalle sue bontà frutto di allevamento etico e lavorazione rigorosa: scopriamo come lavora e cosa produce. (Clicca per leggere l’articolo.)
Il progetto visionario di Michelangelo Buzzi ha soddisfatto in pieno l’ambizione di creare un prodotto capace di riunire il pianeta in un sorso pieno e appagante, con botaniche proveniente dai vari continenti e la storia artigianalità dei liquoristi del Piemonte: la sua storia, il nostro assaggio. (Clicca per leggere l’articolo.)
In quest’azienda sanno benissimo che non c’entra niente con il vero Nebbiolo ampelografico, ma continuano a chiamarlo così come omaggio alla tradizione sia del vitigno che dell’impresa, visto che si tratta di un rapporto lungo oltre 100 anni dal quale scaturisce un vino clamoroso: la sua storia, il nostro assaggio. (Clicca per leggere l’articolo.)
Questo formaggio della famiglia Mele è realizzato con così tanto scrupolo da esserci meritato la tutela dell’associazione di Carlo Petrini, la quale premia la cura dell’allevamento degli ovini, la qualità della materia prima e la bontà del prodotto: scopriamone di più. (Clicca per leggere l’articolo.)
Per noi il più autentico locale di questa località estremamente turistica del Lazio, dove ci sono diversi piatti imperdibili, tutti con materie prime freschissime perfettamente cucinate: scopriamo cos offre il menu… (Clicca per leggere l’articolo.)
E’ il documento che sancisce il salto di qualità culturale degli “spirits” il cui merito è da ascrivere totalmente a questo distributore trentino, il quale si spende per affermare i valori storici, identitari e sociali dei prodotti alcolici, promuovendone il consumo responsabile e ragionato: qui i dettagli. (Clicca per leggere l’articolo.)