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In quest’azienda sanno benissimo che non c’entra niente con il vero Nebbiolo ampelografico, ma continuano a chiamarlo così come omaggio alla tradizione sia del vitigno che dell’impresa, visto che si tratta di un rapporto lungo oltre 100 anni dal quale scaturisce un vino clamoroso: la sua storia, il nostro assaggio. (Clicca per leggere l’articolo.)
Durante l’evento alle Fiere parmensi per il quarantennale del distributore trentino e la presentazione dei suoi cataloghi è stato anche possibile visitare una bellissima esposizione di scatti fotografici con protagonisti cantine e vignaioli rappresentati dall’azienda: ve la facciamo visitare a distanza. (Clicca per leggere l’articolo.)
Questo formaggio della famiglia Mele è realizzato con così tanto scrupolo da esserci meritato la tutela dell’associazione di Carlo Petrini, la quale premia la cura dell’allevamento degli ovini, la qualità della materia prima e la bontà del prodotto: scopriamone di più. (Clicca per leggere l’articolo.)
Per noi il più autentico locale di questa località estremamente turistica del Lazio, dove ci sono diversi piatti imperdibili, tutti con materie prime freschissime perfettamente cucinate: scopriamo cos offre il menu… (Clicca per leggere l’articolo.)
Il progetto visionario di Michelangelo Buzzi ha soddisfatto in pieno l’ambizione di creare un prodotto capace di riunire il pianeta in un sorso pieno e appagante, con botaniche proveniente dai vari continenti e la storia artigianalità dei liquoristi del Piemonte: la sua storia, il nostro assaggio. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un’intera famiglia davvero felice di mostrare tutte le meraviglie della regione, a partire dalle sue bontà frutto di allevamento etico e lavorazione rigorosa: scopriamo come lavora e cosa produce. (Clicca per leggere l’articolo.)
Anche quest’anno la sensazione è di una riduzione dei budget faraonici di un tempo e quindi di un ricorso a un maggiore understatement, con meno fronzoli e quindi niente mega scenografie o imponenti spettacoli etnici, ma la concretezza di trovare mete e suggestioni di viaggio all’altezza. (Clicca per leggere l’articolo.)
Già l’edificio è un bene culturale e all’interno l’esposizione è come quella di un museo, tutto fascino da aggiungere alle prelibatezze servite, tra cui alcuni capisaldi dell’arte dolciaria di questo meraviglioso angolo di Puglia. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un’esperienza più unica che rara capace di dimostrare quanto il vino sia anche un prodotto intellettuale perfettamente a suo agio tra attività culturali e mostre d’arte contemporanea, senza dimenticare lo straordinario valore organolettico delle referenze realizzate: la sua storia, i nostri assaggi. (Clicca per leggere l’articolo.)
E’ il documento che sancisce il salto di qualità culturale degli “spirits” il cui merito è da ascrivere totalmente a questo distributore trentino, il quale si spende per affermare i valori storici, identitari e sociali dei prodotti alcolici, promuovendone il consumo responsabile e ragionato: qui i dettagli. (Clicca per leggere l’articolo.)
Un edificio con secoli di storia capace ancora oggi di incantare i tanti visitatori, per le sua architettura spettacolare, i coloratissimi mosaici e soprattutto panorami sul mare mozzafiato: ve la facciamo visitare a distanza con un nostro video. (Clicca per leggere l’articolo.)
Questo noto locale delle Marche chiudeva un anno fa, dopo decenni di onorata attività in cui è diventato un simbolo della cucina della regione, a partire da suo piatto più tipico: un ricordo per non dimenticare un pezzo della nostra storia culinaria. (Clicca per leggere l’articolo.)