Marco Mangiarotti, Author at StoriEnogastronomiche.it - Page 28 of 32

Marco Mangiarotti

E’ nato a Bergamo nel 1948. Ha iniziato come critico musicale e jazz nel 1969 al Giornale di Bergamo. Ha collaborato alla direzione artistica di Lovere Jazz e Imola Jazz, ai supplementi del Corriere della Sera, Musica Jazz, all'Europeo e al Panorama di Rinaldi. Al Giorno dal 1977, dove ha fatto tutta la trafila da critico musicale e tv a capo degli Spettacoli, inviato. Poi capo di Cultura e Spettacoli del Qn Giorno-Carlino-Nazione, caporedattore centrale, vicedirettore al Giorno, direttore di Onda Tv. Fa televisione dagli inizi degli anni Ottanta, commentatore e giudice nei Talent. Oggi è una delle firme di Qn Il Giorno. Il percorso gourmet inizia al mitico Riccione di Giuliano Metalli e con Gualtiero Marchesi nel ristorante 3 stelle di Porta Romana, cenacolo culturale nel dopo redazione o teatro. Sul campo, nel confronto con i più importanti chef italiani, l'amicizia con Paolo Masieri, il cuoco contadino, e Davide Oldani. Ha fatto servizi in Italia e all'estero per Traveller. Cura la pagina food sul Giorno.
Expo, una sagra del pregiudizio

D’altro, si parla sempre d’altro fino a perdersi nel nulla. Una parte di articoli italiani e stranieri sull’Expo mi ricorda una folgorante battuta di Servillo, Toni, nel film La grande bellezza. A una sua festa. Il giornalista scrittore, guardando gli ospiti scatenati in un trenino, chiosava: “mi piacciono i trenini perché (non) vanno da nessuna […]

La Questione Agricola italiana è nuova economia nel piatto

Imparare. Sempre. Soprattutto se vivi e lavori nella capitale mondiale del food. Alberto Lupini, bergamasco attento al territorio e alle politiche dell’agroalimentare, direttore di Italia a Tavola, ha portato a Firenze il suo premio ma soprattutto gli attori di uno storico incontro fra Coldiretti, il vice presidente Ettore Prandini e Lino Stoppani per Fipe Confcommercio, […]

All’Osteria del Treno Avanti, si balla, Resistenza a tavola

Osteria e libertà. Società operaia dei ferrovieri, avamposto Slow Food, l’Osteria del Treno è un posto del cuore, non solo per Angelo e Paolo Bissolotti. Di valori, politici, culturali, etici ed enogastronomici antichi. Mi piace, quindi, parlare della serata Avanti, si balla di via San Gregorio, che si è tenuta nella splendida piccola Sala Liberty […]

L’Expo da mangiare per tutti: Argentina, Paesi Bassi e Oman

Lo Basso, Oldani, Berberé: gourmet sotto i 20 euro. Datevi da fare. All’Expo bisogna mangiare informati. Prezzi medio alti, qualità medio alta, alta, medio bassa, non è la sagra della salsiccia, non siete al ristorante senza limiti di Groupon. Quindi, non c’è solo McDonald’s. Piccola inchiesta su quel che si può mangiare anche sotto i […]

Taste of Milano, idee e fuochi di inizio giugno

Taste Of Milano, dal 3 al 7 giugno 2015 al SuperStudio Più di Via Tortona. Showcooking, corsi di cucina e degustazioni, 50 ristoratori lombardi, internazionali e della Jre, quattro piatti a testa, sponsor anche tecnico il gruppo Electrolux e Snaidero. Esperienze e Area Kid. In questa piccola anticipazione vi ricordiamo gli chef lombardi presenti. Marco […]

Vota il piatto sostenibile ma buono, a Taste of Milano

Il tasto giusto. Nella giostra degli chef di ogni associazione e guida, Taste of Milano, dal 3 al 7 giugno al Superstudio Più di via Tortona, farà valutare da Cloros e dal pubblico il piatto più sostenibile, partendo dall’analisi degli ingredienti utilizzati, la loro provenienza (km 0, coltivazione biologica), le modalità di trasporto, il metodo […]

Expo, Slow Food a pochi euro: la vera sfida

Slow. Basta la prima parola e mi ritrovo a fare il cameriere in un Grande Gatsby. Con la seconda, Food, atterro nell’atto agricolo con gesto eroico. Carlin Petrini dice due o tre cose su Expo e McDonald’s, condivisibili nelle aspettative ma ideologiche, gli americani rispondono con brutale franchezza. Mancano i contadini, si parlino con Coldiretti, […]

Quattro chef ospiti: territorio e corte, anitra e savarin

La Corte di Maria Luigia e la scena di oggi. Camillo Carmignani ha portato in Brera Parma&Co, via Tessa angolo Garibaldi, luogo di selezioni pluripremiate di culatelli e salumi rari, cucina di qualità, cantina all’altezza, ha organizzato per Expo, nei lunedì di giugno, un incontro “con quattro chef parmensi, fra i miei preferiti”. Daniele Cocchi […]

I Temporary dentro e fuori Expo

Temporary. Expo e Fuori. Prima guida istituzionale. Due le piattaforme nel sito dell’Esposizione. Quella di Identità Golose, due piani, 150 coperti e una terrazza, 200 chef scelti da Paolo Marchi, italiani e internazionali, filosofia S. Pellegrino corretta grappa. Cene a quattro mani interforze. Quattro portate e antipasto a 75 euro, ha aperto con le sue […]

I Giovani Ristoratori d’Europa in piazza Scala per Fuori Expo

Giovani, soprattutto nelle idee, ed europei. Nell’anno decisivo dell’Expo la sezione italiana del JRE, Jeunes Restaurateurs d’Europe, presenta la piattaforma e le idee forti di un brand che, oltre agli eventi e le partnership, guarda alla formazione e al sociale. Appuntamento all’Argentario Golf Resort di Augusto Orsini, passaggio di consegne fra il presidente uscente Andrea […]

Andrea Ugolotti consiglia gli autoctoni

Soave, il paese natio. Ci presentano il prete che ha sposato Gian Pietro Damini con Fortunata Bertozzo, colonna silenziosa. Storie di famiglia, di Fortunata, ma ci rammenta: “devi parlare con Giorgio”. Come lui fa con le bestie limousine e di chi le alleva (per non parlare del maiale e il suo indimenticabile piedino). Poi il […]

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La cantina piemontese Mauro Vini che presidia il Drôné, secolare “nebbiolo” di Dronero (Chatus…)

In quest’azienda sanno benissimo che non c’entra niente con il vero Nebbiolo ampelografico, ma continuano a chiamarlo così come omaggio alla tradizione sia del vitigno che dell’impresa, visto che si tratta di un rapporto lungo oltre 100 anni dal quale scaturisce un vino clamoroso: la sua storia, il nostro assaggio. (Clicca per leggere l’articolo.)

Casu’e Babbu, grande pecorino sardo Presidio Slow Food

Questo formaggio della famiglia Mele è realizzato con così tanto scrupolo da esserci meritato la tutela dell’associazione di Carlo Petrini, la quale premia la cura dell’allevamento degli ovini, la qualità della materia prima e la bontà del prodotto: scopriamone di più. (Clicca per leggere l’articolo.)