Cristina Franzini, Author at StoriEnogastronomiche.it

Cristina Franzini

Nasce a Brunico nel 1991. Studia lingue a Brescia, dove vive. Si sposta a Milano nel 2010 dove studia e consegue la laurea Triennale in Turismo, Culture e Territorio all’Università IULM nel 2013. Ha collaborato con l’Assessorato alla Cultura di Brescia e Fondazione Brescia Musei nell’ambito della comunicazione dell’area archeologica del Capitolium di Brescia nel 2013. Frequenta il corso di Laurea Magistrale in Mercati dell’Arte all’Università IULM di Milano. Sta svolgendo uno stage presso La Triennale di Milano. Appassionata da sempre di viaggi, archeologia e gastronomia, cerca di unire questi tre amori nel suo pensiero, fino a diventare il suo stile di vita.
Nel Ristorante di Barboglio De Gaioncelli, in Franciacorta, il gusto dell’accoglienza

Barboglio De Gaioncelli, nota azienda vinicola della Franciacorta, offre, annesso alla cantina, il suo ristorante. Immerso nella parte antica di Colombaro di Corte Franca, si apre, tra le mura in pietra, il cortile di un’antica cascina. La corte in pietra e legno è stata ristrutturata in maniera esemplare, mantenendo un’aura antica, ma dalle note moderne. […]

Trattoria il Melograno a Brescia, il gusto della narrazione

La trattoria Il Melograno si trova a Brescia e offre il racconto di una storia lunga generazioni attraverso la cucina tipica bresciana. La location è un’antica cascina ristrutturata, si trova ai piedi di una collina, alle porte della Franciacorta, facile da raggiungere sia in macchina sia con i mezzi. Recarsi al Melograno, significa assaporare il […]

Reviewed

La cantina piemontese Mauro Vini che presidia il Drôné, secolare “nebbiolo” di Dronero (Chatus…)

In quest’azienda sanno benissimo che non c’entra niente con il vero Nebbiolo ampelografico, ma continuano a chiamarlo così come omaggio alla tradizione sia del vitigno che dell’impresa, visto che si tratta di un rapporto lungo oltre 100 anni dal quale scaturisce un vino clamoroso: la sua storia, il nostro assaggio. (Clicca per leggere l’articolo.)

Casu’e Babbu, grande pecorino sardo Presidio Slow Food

Questo formaggio della famiglia Mele è realizzato con così tanto scrupolo da esserci meritato la tutela dell’associazione di Carlo Petrini, la quale premia la cura dell’allevamento degli ovini, la qualità della materia prima e la bontà del prodotto: scopriamone di più. (Clicca per leggere l’articolo.)